Le prime tre prove

Sabato mattina dalle ore 9 alle 12 è partito il primo giro di qualificazione (composto da 3 prove), siamo stati divisi in 2 gruppi, in uno dei quali, di cui facevo parte, erano presenti i concorrenti che avrebbero svolto la prova in lingua inglese.

La prima prova presentava 10 bicchieri della stessa birra, in ognuno dei quali era stato aggiunto un difetto, la nostra prova consisteva nell’individuare questi difetti ed abbinarli in un foglio in cui erano descritti 30 difetti.

Fabio Nalini durante la prova i difetti della birra

La prima prova: i difetti della birra

Dopo una breve pausa per permettere agli organizzatori di ripristinare le 2 stanze per la prova successiva, siamo partiti con un test di 50 domande su tutto ciò che un sommelier della birra è tenuto a conoscere. Il tempo a disposizione era di 50 minuti ed ogni domanda aveva 5 risposte già scritte, ma ovviamente potevano esserci diverse risposte esatte.

La terza prova prevedeva il riconoscimento della tipologia di 10 birre, da abbinare su un foglio in cui erano presenti 30 stili di birra.

Le birre all’inizio erano 3, tutte scure, e l’identificazione era già difficile, per farla breve alla fine erano tutte 10 scure. Sconforto totale. Non c’era una birra con note aromatiche diverse, solo sfumature diverse. Più degustavo e più aumentavano i dubbi. Un vero incubo!!!

Le birre della terza prova

Le birre della terza prova

Uscito dal primo giro con le ossa rotte, l’unica cosa da fare era mangiare. Per fortuna che il pranzo a buffet era pronto. Mentre mangiavo vedevo che c’erano molte facce smarrite come la mia, il livello della competizione era molto alto!

Mentre noi mangiavamo i giudici facevano il loro lavoro, scegliendo i 3 sommelier che sarebbero andati direttamente in finale. Verso le 13 la giuria ha emesso il verdetto, passavano 3 tedeschi.